venerdì 22 ottobre 2010

Fucking hormones

Sick Girl è preda dei suoi ormoni ed alcune volte ne è veramente lieta.

Capita infatti che gli ormoni le conferiscano un distacco zen dalle cose della vita e la trasportino in una dimensione parallela, in cui tutto le scivola addosso e in cui riesce a cogliere con inaspettata filosofia il lato positivo di ogni cosa.

Capita anche che gli ormoni le annebbino il cervello sprofondandola nella svampitaggine più completa, che le mancherebbe solo di farsi bionda per coronare il sogno di una vita: essere svampita non rendersene conto e vivere in un mondo dorato.

Succede poi che ritirando gli esami a lungo attesi e vedendo che l'istinto aveva avuto ragione - è giovane dentro nel senso letterale del termine e non c'è di che preoccuparsi per il Piccolo Mostro - la reazione inconsulta sia quella di mettersi a frignare per la gioia. Che come minimo gli altri pazienti vedendola in lacrime leggere un referto avranno pensato che le avevano diagnosticato un male incurabile.

Capitano anche i momenti no, quelli i cui gli ormoni cozzano con i neuroni e in tutto quel bailamme alla fine si sente soffocare e pensa che no, non ce la puo' proprio fare.

giovedì 21 ottobre 2010

Futuro sostenibile ed esigenze fashion

Sick Girl cerca di essere - nei limiti del possibile - un personaggio ecosostenibile.

Acquista le verdure a Km zero da un gruppo di acquisto, consuma prodotti del commercio equo e solidale, ha eliminato la carne e buona parte dei latticini cheproducono enormi quantitativi di CO2 (più per amore in realtà, che per ecologia).
Insomma Sick Girl mette a tacere come puo' la sua coscienza di persona consumista nata nell'emisfero "fortunato".

Di sicuro ci sono ampi margini di miglioramento: per una famiglia di due persone, ad esempio, tre mezzi di locomozione dotati di motore a scoppio sono ancora decisamente troppi.

In quest'ottica e nell'ottica di arrivare in qualche modo preparati al grande evento lei e il Marito hanno acquistato un libro per futuri genitori il cui scopo dovrebbe esser quello di aiutare a distinguere fra i reali bisogni di genitori e figli e quelli indotti dal subdolo mondo del marketing.

Ieri sera, tazza di the alla mano, Sick Girl ha iniziato a immergersi nella lettura e dopo poche righe ha iniziato a scuotere il capo in maniera sconsolata. Delle due l'una o è una Futura Madre Snaturata o è una consumista incallita sulla via del non ritorno.

Però proprio l'idea che per nove mesi l'idea geniale per risparmiare soldi sia quella di rubare mutande maglie giacche e pantaloni dall'armadio del marito la getta nello sconforto. Unica concessione al lusso i reggiseni in fibra naturale una taglia più grossa di quella abituale.

Sick girl si è vista vestita di abiti neri oversize, con magliette con teschio alla Ivan Il terribile (l'ormai celeberriamo tifoso serbo) a indossare boxer verdi stinti con disegni cachemere e un brivido le ha percorso la schiena.

Va bene la deriva metal, ma insomma non si sente ancora pronta a riununciare alla sua femminilità per il futuro del pianeta e di conseguenza per il futuro del nascituro.
Ha deciso quindi che no, non comprerà la lingerie da sexy vaccona incinta su questo sito neozelandese, ma per il momento alla linea basic di Tezenis e ai completini in pizzo non è ancora pronta a rinunciare.

martedì 19 ottobre 2010

Side effects

La gravidanza ha degli effetti collaterali alcuni spiacevoli come le nausee o i vestiti che non entrano più - comuni a tutte le donne - altri bizzarri e specifici del singolo soggetto.

Nel caso di Sick Girl ad oggi sono stati riscontrati un improvviso amore per il Tabasco ed una deriva Metal nei gusti musicali (ma forse è solo la matellara latente che è in lei che fa capolino).

Dopo aver riascoltato Enter Sandman Sick Girl ha infatti deciso che il Black Album dei Metallica non era poi male e che meritava di essere dissepolto dall'oblio e portato in macchina per darle la carica mattutina.

Sick Girl - cerca un po' il Black Album che lo porto in macchina

Il Marito - eccolo... sai pensavo... strano che non siamo ancora arrivati ai Motorhead

Sick Girl - dammi tempo siamo solo alla 15esima settimana...

domenica 17 ottobre 2010

12 minuti

Quando a Sick Girl fu diagnosticata l'ernia del disco e le fu prescritto di restare a riposo per vedere come evolveva la situazione questo fu più o meno lo scambio di battute che ebbe con il Genitore:

SG - no, ma io mi faccio operare, non è possibile, non posso fare nulla...

G - ma aspetta io sono andato avanti anni prima di farmi operare, vedi come vanno le cose, se puoi evitare è meglio

SG - ma non posso fare nulla, non posso andare in moto, non posso andare in bici, non posso sciare, non posso fare danza, non posso CORRERE, non p...

G (perplesso) - CORRERE? E da quando tu corri?

SG - da mai, ma mi fa incazzare sapere che se volessi non potrei

A quel punto anche se si trattava di una conversazione telefonica SG vide chiaramente il genitore scuotere la testa.


Per lo stesso principio non scritto ora che SG ha un Piccolo Mostro nella pancia e la ginecologa in un eccesso di zelo le ha proibito qualsiasi genere di attività sportiva che non sia il giro dell'isolato in bicicletta, il nuoto e le passeggiate da pensionata, le è scoppiata una insana passione per la corsa.

E visto che Il Piccolo Mostro non ha riportato conseguenze dalla corsa in notturna in pieno Primo Trimestre, oggi Sick Girl ha pensato di bissare. Questa volta però il buon senso le ha detto che era meglio non strafare, quindi sono stati 2 Km di Family Run alla Green Race Ecorunning. Ovviamente nel primo weekend di gelo dell'autunno e sotto una pioggia battente, altrimenti era troppo facile.

sabato 16 ottobre 2010

Things I hate about pregnancy

1) Dopo aver rinnovato il parco biancheria intima a inizio anno con graziosi completini, conostatare che non c'è nulla da fare, sei aumentata di una taglia di reggiseno e ciò che hai comprato in precedenza è drammaticamente stretto, tranne ovviamente gli spartanissimi reggiseni sportivi.

2) L'olfatto stile vampiro, percepire qualsiasi odore soprattutto quelli sgradevoli e non trovare pace fino a che non se n'è individuata la fonte... ma non doveva passare dopo il periodo delle nausee? Qui si peggiora di giorno in giorno

3) Il pensiero che fra qualche mese non ci sarà nulla da fare.... la pancia sbatterà contro il serbatoio della moto, la giacca sarà troppo stretta e Baby dovrà esser riposta definitivamente in garage.

4)Sentirsi rammentare di continuo che la gravidanza non è una malattia, ma per sicurezza, meglio evitare ... tutto. Su come evitare l'esaurimento per eccesso di energie inespresse però nessuno fornisce informazioni.

5) Gli ormoni che nell'ordine: ti rendono svampita, ti rendono melodrammatica e inspiegabilmente ti fanno piangere ogni volta che viene pronunciata la parola Turbonegro.

venerdì 15 ottobre 2010

Dialoghi [sur]reali

Sick Girl - Sai mi ha detto F. che è normale in gravidanza mettersi a piangere senza motivo apparente, di non preoccuparmi. Succedeva anche a sua moglie.

Il Marito - Ma è normale anche ascoltando i Turbonegro che cantano what is rock e dicono Rock is the possibility of choking on your own vomit in the back of a rapists van?

Sick Girl - ...



Sick Girl (impaziente) - Ragazzi non resisto ve lo devo dire...

A. (di riflesso)- Sei incinta?

Sick Girl (un po' delusa dal mancato effetto sorpresa)- Sì

A. (F5 basito) - Mi stai prendendo per il culo?

Sick Girl - No!

A. Y. B. (in coro)- Congratulazioni!

A. (pensoso) - Belin Gine ci stavo pensando ed ero preoccupato, sei vecchia !

Y. - ma come stai?

Sick Girl - mah, bene.... non mi sembra neanche di essere incinta, non si vede nemmeno.

A. - beh sì la pancia ce l'avevi anche prima

lunedì 11 ottobre 2010

The Father

Finchè si era in campeggio in Croazia era perchè "mica vorremmo rovinarci la vacanza in due", quando si era a Genova dalla mamma era perchè "ci vuole un momento in cui siamo soli io e lui", quando si è finalmente rientrati a Milano era perché "poverino sono dieci giorni che dorme male e domani si rientra in ufficio, diamogli tempo". Alla fine però ogni scusa era esaurita ed è giunto il momento di mettere il Marito -altrimenti detto Futuro Padre - al corrente degli eventi.
Come dire a qualcuno qualcosa che si sa sul momento non sarà felice di sentirsi dire? Facile basta prenderlo in contropiede sulla porta del disimpegno, quando -appena rientrato dal lavoro- sta andando a mettersi le ciabatte e dire tutto d'un fiato
"loSoCheSonoDieciGiorniCheNonDormiECheOggiSeiTornatoInUfficioECheTeLoDevoDireENonTrovoMaiIlMomentoGiustoQuindiTeLoDicoAdessoELaFacciamoFinitaNonTiArrabbiareSonoIncintaScusaScusaDaiNonE'Grave".
Per le tecniche di rianimazione del soggetto, fare riferimento ad un Manuale di Pronto Soccorso.

5 Things I hate about Mommies

Le segno qui, come promemoria per il futuro, perchè in nove mesi le cose cambiano e chissà cosa ne sarà del mio povero neurone dopo l'arrivo del Piccolo Mostro.


1) Odio le madri che vanno a fare la spesa al sabato pomeriggio con i bambini urlanti al seguito, lasciando passeggini e carrozzine di traverso nei corridoi nell'ora di massima punta.
2) Odio le madri che parlano solo dei loro figli e delle loro colichette, le donne che da esseri umani indipendenti diventano Mammine.
3) Odio coloro che mettono su facebook come foto del profilo una foto in compagnia del pargolo, sarà uno, sarà bello, ma per dio tu sei tu indipendentemente da tuo figlio.
4) Odio quelle che allattano in pubblico, no problem a metter le tette al vento, ma perchè costringere il mondo a esser testimone del pranzo di tuo figlio?
5) Odio il mommy blogging e i mom camp (e già sento le voci... e allora che hai aperto un blog a fare? Odio sostanzialmente le espertone... poi un diario non si nega a nessuno)

domenica 10 ottobre 2010

La gravidanza non è una malattia

Dopo un'ora buona di coda all'accettazione in ospedale sentirsi dire dall'impiegata "ma signora! Lei è incinta! C'è la cassa per gli INVALIDI"

venerdì 8 ottobre 2010

16/08/2010

Effettuare il test di gravidanza nei bagni del campeggio di Ston Croazia all'alba del primo giorno della tua vita da trentacinquenne e trovarlo positivo, non ha prezzo.