sabato 27 novembre 2010

Sick Girl quest'oggi ha ceduto all'evidenza e mentre era a fare la spesa ha infilato un reggiseno taglia quinta nel carrello.

Arrivata a casa, rimirando l'indumento, per un attimo ha pensato che forse aveva un pochino sovrastimato la dimensione del suo davanzale. Poi ha deciso di provarlo.
Sick Girl oggi ha scoperto due cose:

1) decisamente la taglia quinta le va a pennello

2) i reggiseni di taglia superiore alla quarta, non sono dotati di spalline, ma di tiranti.

mercoledì 24 novembre 2010

Little Privileges

Sick Girl oltre ad essere una donna viziata è anche una donna molto fortunata perchè ha un marito che la vizia.

Sick Girl ogni mattina, nella tenebra più completa, quando ancora giace supina nel letto, sotto le coltri e in stato catatonico, riceve dal Marito una tazza di caffè fumante che le segnala l'opportunità di cominciare la risalita verso il mondo dei vivi.

Questa mattina quando ha allungato la mano da sotto le coperte, Sick Girl ha però ricevuto - al posto della tazza di caffè - un vasetto sterile per la raccolta delle urine che le segnalava che era giorno di analisi del sangue ed era meglio che si desse una mossa prima di trovarsi di fronte ad una ressa di vecchietti riottosi al punto prelievi.

Nonostante la collaborazione del coniuge però, l'assenza di caffeina ha fatto sì che quando Sick Girl è arrivata allo sportello dell'accettazione, di fronte a lei ci fossero almeno 20 persone.

Grazie al cielo, nel tour degli laboratori di analisi che sta contraddistinguendo la sua gravidanza, Sick Girl ha avuto la fortuna di capitare in un laboratorio dove le donne incinte hanno la precedenza.

Quando con scatto felino ed abile mossa Sick Girl si è avvicinata al banco dell'accettazione ed ha subito ricevuto udienza, ha udito distintamente un mormorio di disapprovazione alle sue spalle. Fortunatamente fra gli astanti in coda oltre al vecchietto dotato di bastone da passeggio che già si stava agitando, c'era un giovane dotato di udito fino che ha tranquillizzato i vicini spiegando che Sick Girl era in dolce attesa e pertanto aveva la precedenza.

Ad ogni buon conto, essendo la sua pancia ancora poco preminente, al momento di uscire dal laboratorio Sick Girl ha indossato occhiali da sole e baffi finti ed è sgattaiolata fuori dalla porta di servizio, timorosa delle possibili ritorsioni del vecchietto col bastone.

martedì 23 novembre 2010

Little Monster's First Kick

Sick Girl e Futuro Padre hanno fatto quello che probabilmente sarà, almeno per qualche tempo, il loro ultimo weekend lungo fuori dai confini patrii.

Hanno anche fatto quello che di certo sarà il loro ultimo weekend lungo come coppia, che al più in futuro, con nonni compiacenti, potranno fare weekend lunghi come genitori con gestione figlio data in appalto a terzi.

Sick Girl e Futuro Padre intonando London Calling hanno puntato la sveglia alle 4 del mettino e sono saltati su di un volo easyjet diretto nella capitale della Bella Albione credendo di poter fare finta che niente stava per cambiare e quello era un weekend fuori porta come un altro.

Sick Girl e Futuro Padre non avevano fatto conto con il carattere riottoso di Little Monster che ha scelto un punto imprecisato al di sopra della Confederazione Elvetica per dare prova della sua presenza prendendo a calcioni la panza della futura mamma.

Per festeggiare il lieto evento durante lo sfrenato shopping londinese hanno acquistato un regalo ciascuno per rabbonire il futuro nascituro
Sick Girl ha preso un libretto illustrato con inserti in pelliccetta intitolato "This is not my polar bear", mentre il Futuro Padre ha approfittato del giro a Camden per acquistare il primo bavaglino di Little Monster, ovviamente targato Ramones.

giovedì 18 novembre 2010

Boops

Sick Girl constata con orrore che i reggiseni di una taglia in più acquistati circa un mese fa cominciano ad esserele un po' stretti e dovrebbe acquistarne di nuovi.
Si augura vivamente che il trend di crescita esponenziale del suo davanzale si arresti, due taglie in quattro mesi e mezzo le sembrano un po' esagerate. Anche perchè, se il ritmo si mantiene costante, rischia di arrivare in sala parto con una settima e no, non vuole proprio immaginare come potrebbe gestire un tale bagaglio.

Peraltro Sick Girl medita sulla opportunità di cambiare look perchè due persone in due giorni hanno fatto accenni più o meno garbati alla sua rinnovata floridità.

La prima persona - informata dei fatti - salutandola dopo mesi che non si vedevano l'ha squadrata dicendo bofonchiando qualcosa del tipo "ma sei ... ?" e muovendo le braccia ai lati del corpo con una mimica corporea che suggeriva la parola "inchiattita" a completamento della frase.

La seconda persona invece, ricevuta la notizia, se n'è uscita con un
"ahhh ora capisco perchè ti sono cresciute le BOCCE".

martedì 16 novembre 2010

Are you kidding me?

Sick Girl apprende da un articolo del corriere online che anche in Italia avanza il fronte degli "Insofferenti", coloro che vorrebbero godersi un viaggio in treno, in aereo, una sera al cinema o al ristorante senza essere vittima dei figli indisciplinati di qualche altro viaggiatore/avventore.

Pare che anche qui come in Germania prima o poi apriranno ristoranti no kids, alberghi per soli adulti, cinema con spettacoli no kids e via di seguito.

Una domanda si materializza istantaneamente nella testa di Sick Girl: PERCHE' SOLTANTO ORA? PERCHE'?

Dopo anni di onesta e sofferta insofferenza nei confronti dei marmocchi, dopo aver assistito ad allattamenti in pubblico da parte di madri disnibite, aver fatto viaggi in aereo con bambini urlanti o esagitati che prendevano a calci il suo sedile, dopo aver invocato Erode alla vista di bambini moccicosi che al ristorante si tiravano molliche di pane, perchè solo adesso che non riuscirà più a goderne in quanto pargolo munita, il mondo ha deciso di prendere questa svolta no kids?

Siamo mica su candid camera?

mercoledì 10 novembre 2010

Fucking hormones reprise

Sick Girl - per un malinteso senso del dovere - durante i giorni di malattia ha lavorato da casa per non lasciare troppo peso sulle spalle dei colleghi in un periodo critico e soprattutto per non esser costretta a far notte in ufficio al suo rientro.

Sick Girl giusto ieri sera chiaccherando con gli amici diceva che gli ormoni le donano un distacco dalla vita di tutti i giorni che fa sì che pur pensando che la fine del mondo arriverà l'11 aprile 2011, vada tutto bene. E che le brutture del mondo e delle persone che lo popolano non siano affar suo.

Sick Girl durante la notte ha avuto incubi ripetuti riguardanti il suo lavoro e si è svegliata più volte in preda ad attacchi di tosse nervosa.

Sick Girl oggi è stata violentemente caziata dal cliente per la - presunta - mancata governance su di un progetto oggettivamente ingovernabile fuori controllo e non di sua responsabilità.

Sick Girl è profondamente incazzata con i suoi ormoni che la lasciano in braghe di tela sul più bello privandola del sonno e rischiando di farle perdere l'autocontrollo di fronte a persone che non meritano la benché minima considerazione.
Sick Girl è anche profodamente incazzata con il suo malinteso senso del dovere e pensa che si farà tatuare sull'avambraccio la scritta Fuck Off & Die.

domenica 7 novembre 2010

Control freak

Sick Girl a tratti si sente un po' come Bree Van der Kamp una control freak che non vuol lasciare trasparire emozioni e vuole sempre avere tutto sotto controllo. Anche in gravidanza, nonostante spesso sia preda degli ormoni delle svampimento e di reazione emotive incontrollate, non ha messo del tutto a tacere questo aspetto del suo carattere.

Ecco così che alla diciottesima settimana di gestazione lei e il Futuro Padre varcano le soglie dell'ospedale Vittore Buzzi, l'ospedale del bambino, diretti verso l'aula magna dove sta per tenersi la presentazione dell'ospedale, del personale medico e ostetrico nonché degli svariati corsi di accompagnamento alla nascita messi a disposizione delle future famiglie.

Sick Girl una volta sprofondata in una comoda poltroncina ha agio di guardarsi attorno e constatare che no, non è l'unica con la mania del controllo e non è nemmeno l'unica sprovvista di pancia prominente. I futuri genitori che affollano la sala hanno ogni età ed ogni provenienza sociale e geografica e tutti sono molto agguerriti e determinati ad ottenere informazioni.

Il Futuro Padre durante la presentazione giace tramortito al suo fianco, almeno fintanto che non viene sfrattato per fare posto ad una signora col pancione. L'unico segno vitale si riscontra quando l'ostetrica parla della possibilità per i futuri padri di effettuare il taglio del cordone ombelicale: la linea piatta dell'encefalogramma ha improvvisamente un balzo, il braccio sinistro si piega da angolo retto mentre la mano destra raggiunge l'incavo del gomito per dare vita al caratteristico gesto dell'ombrello. Sick Girl dal canto suo si sente sollevata del fatto che l'operazione in caso sarà gestita da professionisti del settore e non da un Padre stremato dal travaglio.

Ad ogni modo l'ospedale e il personale fanno una ottima impressione a Sick Girl, conquistata da un lato dall'approccio diretto verso il parto naturale dall'altro dalla mancata simpatia dimostrata dagli operatori nei confronti del presidente del consiglio. Una banda di medici frikkettoni e sinsistrorsi, ci vuol poco a farla contenta.

lunedì 1 novembre 2010

Sospetti fondati

The Future Father - beh sai in realtà in vacanza avevo capito che c'era qualcosa di strano qualcosa che non quadrava

Sick Girl - tipo che avevo nausea ed ero uno straccio?

The Future Father - no quello pensavo fossero gli effetti della vita da campeggio e delle poche ore di sonno...

Sick Girl - allora cosa?

The Future Father - beh quando mi hai detto di ritentrare in Italia con un giorno di anticipo mi sono seriamente preoccupato... era un po' come se avessi sentito Obama dire durante una conferenza stampa in tv negri di merda. Però non avevo capito quale fosse il problema.