venerdì 28 gennaio 2011

Dr House MD

Se fosse in un episodio del Dottor House una Sick Girl in splendida forma e la sua panza si accompagnerebbero ad un individuo emaciato con l'aria di essere sull'orlo del collasso, poi in un improviso ribaltamento dei ruoli Sick Girl sbiancherebbe e si accascerebbe al suolo con gli occhi sbarrati ed un rivolo di sangue al lato della bocca. Dopo la dissolvenza un annoiato Dr House discuterebbe con gli assistenti dei sintomi, ma soprattutto della presunta condotta amorale di Sick Girl stessa.

Per fortuna non siamo in un episodio del dottor House, Sick Girl ha un'aria mediamente sciupata e il tipico aspetto da donna gravida a forma d'uovo sodo con due stuzzicadenti al posto delle gambe che anche volendo le impedirebbe comportamenti amorali, quantomeno in campo coniugale. Ma soprattutto - grazie al cielo - non è collassata e non è nelle mani di un medico cinico e claudicante.

Nonostante questo Sick Girl ha le braccia martoriate di un eroinomane visto che nelle ultime settimane ha subito più prelievi del sangue che nei precedenti 20 anni e dire che prima della gravidanza era pure una donatrice assidua.

Colpa di un valore boarderline che potrebbe indicare un'infezione in corso, come potrebbe esser privo di alcuna importanza. Dopo un pellegrinare fra diversi laboratori di analisi Sick Girl è atterrata all'ospedale del Bambino dove una dottoressa tanto carina e gentile quanto dotata di una voce stridula le ha dato tutte le rassicurazioni del caso.

"Non si preoccupi, l'evoluzione delle analisi sembra indicare un falso positivo e un problema di laboratorio più che una infezione in corso. Per sicurezza, ma solo per sicurezza, le faccio ripetere il prelievo e le prescrivo l'antibiotico che potrà sospendere non appena arriveranno i risultati."

Sick Girl annuiva vigorosamente, lieta della buona novella e per nulla contraria a imbottirsi preventivamente di medicine che non hanno effetti collaterali, quando la dottoressa Stridula le ha improvvisamente domandato con il luccichio della curiosità negli occhi:

"che lei sappia non è che ha qualche autoanticorpo?potrei forse farle fare anche questa prova"

Sick Girl - un attimo spiazzata - mentre balbettava "non saprei" ha creduto di vedere un bastone nero con le fiamme rosse sbucare da dietro la scrivania della dottoressa, poi tutto è ritornato nel corso naturale degli eventi e la dottoressa Stridula ha sorriso con dolcezza dicendo
"fa niente per ora faccia questi esami poi casomai indagheremo il perchè del falso positivo"

lunedì 24 gennaio 2011

God help Sick Girl!

Sick Girl dopo aver visto che alcune amiche avevano aggiunto alla libreria ed apprezzato "Quello che le mamme non dicono" ha compiuto uno dei suoi soliti acquisti libreschi impulsivi - maledetti Amazon Prime e gli acquisti online in un click.

Il libro racconta con ironia il percorso di una giovane mamma che - come recita il sottotitolo - da un universo di Pampero e Mojto si trova catapultata in uno parallelo di Pampers e Mellin.

L'autrice racconta fra il serio e il faceto i problemi, le paure, le ansie che l'hanno assalita nel corso della gravidanza e del primo anno di vita della sua pupetta e di come ha cercato di mantenersi fedele a se stessa e di non trasformarsi nella classica Mammina che vive in funzione dei figli.

Sick Girl divorando il libro si è trovata più volte ad annuire vedendosi rispecchiata nelle parole dell'autrice, a sorridere - se non a sghignazzare - del modo ironico con cui racconta la sua nuova vita.
A mente lucida però le è venuta una grande, grossa, gigantesca, abnorme paura... perchè è vero si puo' esser mamme senza rinunciare a se stesse, ma il percorso non è esattamente in discesa.

venerdì 21 gennaio 2011

Stakanov

Sick Girl ha fatto due conti, allorquando Little Monster non sarà più un misterioso abitante della sua pancia che si manifesta con calcioni ben assestati nei momenti meno opportuni, la gestione della vita familiare e degli impegni si arricchirà di nuovi singolari imprevisti da gestire. Sick Girl ha quindi deliberato che sacrificherà uno dei due mesi di gravidanza obbligatoria concessi ante parto per poterne poi usufruire post partum.


Al posto di un mese di svago, cura di se stessa, cazzeggio spinto, avrà in cambio un mese in più in compagnia di Little Monster h24 7/7.


Sick Girl però non ha fatto i conti con la burocrazia ed ha scoperto che per certificare ciò che è evidente ossia che è portatrice sana di Little Monster Inside sono necessari svariati etti di scartoffie e un giro di ospedali e uffici pubblici paragonabile alle 7 fatiche di Asterix.


Si domanda se questo tour de force sia una prova a cui vengono coscientemente sottoposte le gestanti per verificarne l'effettivo stato di salute o se si tratti della solita deriva della burocrazia.

Nel mentre del tour de force Sick Girl si è anche spesso domandare chi glielo stia facendo fare, ma visto che ormai le manca solo un giro all'inps, che Stakanov sia con lei.

martedì 11 gennaio 2011

Watermelon girl

Sick Girl non si capacita dell'anguria - e non si tratta di una anguria baby - che si ritrova al posto della pancia.

Nonostante l'abitudine di misurarsi il giro pancia e l'annotare compulsivamente gli aumenti in cm dello stesso nel corso dei mesi, Sick Girl non era pronta all'immagine che lo specchio le rimanda ogni mattina da qualche giorno a questa parte.

Dapprima ha pensato si trattasse del vezzoso vestitino di lana scampanato comprato al banco cinesi, poi si è detta che probabilmente era una questione di colori ed ha rispolverato un look dark, infine per sembrare più slanciata ha abbandonato le fide scarpe da ginnastica per rispolverare gli stivali tacco 5 .

Nulla da fare, l'anguria non si sposta e non si rimpicciolisce, rimane lì al suo posto e la sbeffeggia.

Sick Girl, dimentica di torroni e panettoni ingurgitati in quantità industriali durante le vacanze appena trascorse, ha cominciato a domandarsi se per caso - provenendo da una famiglia con trascorsi di diabete - non sia stata assalita da diabete gestazionale.

Durante la pausa caffè comunicava il dubbio agli allibiti colleghi sgranocchiando una barretta Tronky al cioccolato. Alla collega che le domandava "ma scusa pensi di avere il diabete e mangi un biscotto al cioccolato?" rispondeva serafica "beh sì, metti che poi da domani mi tocca stare a dieta ferrea, ne approfitto finché posso".

lunedì 3 gennaio 2011

Sick Girl annota sul taccuino che:

se a pranzo mangi tabasco, dopo pranzo Little Monster balla la rumba.