giovedì 30 dicembre 2010

Forewarned is forearmed

Sick Girl ha momentanemente interrotto la biografia del più grande - o quantomeno del più famoso - spacciatore di hashish di tutti i tempi e si sta dedicando alla lettura del libretto delle istruzioni per Little Monster: "Il primo anno di vita per negati".

Sick Girl apprende con sgomento dell'esistenza di oggetti di cui non aveva mai sospettato - Seriously? La cannetta aspira muco? Are you kidding me? - e si domanda se mai le diverranno familiari e se dovrà usarli o se potrà continuare bellamente a ignorare il loro funzionamento...

Sick Girl inoltre nota una certa vena terroristica degli autori e pensa che - essendo il libro una traduzione di un libro americano - forse si tratti dell'abitudine tipicamente statunitense di presentare il worst case scenario, ma non ne è così sicura.

Sta di fatto che fra le indicazioni per il primo mese ha trovato che "il primo mese non dormirete, ma non disperate, ripetetevi che si tratta solo di un mese e avrete tempo di recuperare", per il secondo mese ha trovato che "il secondo mese non dormirete, ma non disperate, ripetetevi che si tratta solo di un mese e avrete tempo di recuperare"... un attimo turbata ha scorso i capitoli in avanti alla ricerca di qualche rassicurazione, al quarto mese ha trovato "il quarto mese il neonato inizia ad acquisire degli orari" stava quasi per tirare un sospiro di sollievo quando poi ha proseguito a leggere "non è detto che il vostro lo faccia".

Sick Girl ha quindi richiuso il libro e cantando "Que sera, sera, whatever will be, will be" ha deciso che il 2010 è il suo ultimo anno da non mamma e per il momento non vuole pensarci.

mercoledì 29 dicembre 2010

Little Monster Xmas gifts

Sick Girl ci teneva parecchio a festeggiare il suo ultimo Natale da Figlia così -senza remore di sorta - ha guardato in faccia Futuro Padre ed ha detto: "Quest'anno regali grossi per noi due, che dall'anno prossimo al centro dell'attenzione ci sarà Little Monster". Futuro Padre si è immediatamente detto d'accordo, quindi Natale da cicale senza pensare a fasciatoi sdraiette pannolini e accessori vari per il nascituro.

Di diverso avviso invece le future nonne o più in generale le donne di famiglia cosicché anche Little Monster - che per il momento abita ancora la pancia di Sick Girl e si manifesta con qualche calcetto ben assestato ad orari prefissati- ha ricevuto i suoi primi doni:

- completino in ciniglia con braghette a righe e maglietta con orsetti in automobile

- berrettino in cotone a righe con orecchie

- sonaglino in pezza a forma di Leone

- sonaglino in plastica di Topolino

Un po' boarder line, ma sempre in ottica mamma oriented sono arrivati anche:

- scialletto per l'allattamento

- olio di mandorle dolci per idratare pancia di mamma e se non finisce prima anche sedere di bambino a tempo debito.

Infine, dopo Natale, Futuro Padre, forse intimorito dal futuro che l'aspetta, forse inquieto per l'approccio au reverse che Sick girl sta adottando per l'organizzazione familiare, ha portato a casa un libro:

"Il primo anno di vita per negati" che dispensa saggi consigli quali, "se il bambino è coperto di macchie rosse e piange disperato, portatelo dal pediatra"

martedì 28 dicembre 2010

Au reverse

Sick Girl di giorno in giorno fa nuove affascinanti scoperte... lungi dall'aver ancora risolto l'annoso problema culla/carrozzella/trio, dopo aver individuato il passeggino da jogging dei sogni, si è documentata sulla possibilità di trasportare l'infante su due ruote.

Ha scoperto nell'ordine che la normativa italiana non è molto chiara in materia, pare che non ci sia una età stabilita, la condizione "sine qua non" per il trasporto pupi su due ruote è che l'infante tocchi le pedane.

La regola - da un lato - le sembra alquanto bizzarra in quanto a parità di lunghezza, il bambino risulterebbe trasportabile prima su di un gsx r o su di una qualunque moto sportiva piuttosto che su di una vespa in quanto la distanza fra sellino e pedana risulta inferiore.

Dall'altro però le fa pensare che al momento opportuno invece di dismettere Baby per uno scooter potrebbe prenderla come scusa per passare ad una moto sportiva spinta.

Infine ha scoperto che in materia i crucchi sono più avanti degli italiani : l'unico seggiolino da moto per bambini è infatti commercializzato da una casa tedesca. C'è forse da stupirsi?

mercoledì 22 dicembre 2010

Sleeping Pillow

Sick Girl - da sempre abituata a cadere in un sonno profondo non appena toccato il letto - ultimamente non riesce più a dormire bene come un tempo.

Episodi di insonnia a parte, nel corso della notte si sveglia almeno un paio di volte e una volta raggiunto lo stato di coscienza, non riesce più a riaddormentarsi seduta stante.

Tra l'altro il lievitare di alcune parti anatomiche fa sì che le sue posizioni preferite per dormire non risultino più così comode come un tempo.

Nei suoi vagabondaggi online Sick Girl ha scoperto però l'esistenza di uno strumento per le donne pancia munite, lo sleeping pillow, una specie di cuscinone a serpente a cui la Futura Mamma puo' avvinghiarsi adagiando pancia e tette su di un supporto più confortevole del materasso.

Il Futuro Marito alla notizia della scoperta ha fatto gentilmente notare che un felino, due adulti e uno sleeping pillow eccedevano la capacità del letto matrimoniale alla francese che hanno in camera da letto ed ha domandato se per caso quella Sick Girl non fosse una velata richiesta di trasferirsi a dormire in cantina.
Sick Girl ha convenuto che in effetti il futon sarebbe risultato troppo affollato, ma non si è comunque voluta negare una prova.

Questa mattina quando il Futuro Padre e il felino di casa si sono alzati ad ore antelucane lasciandola padrona del letto, ha sprimacciato il cuscino del coniuge l'ha abbracciato come se fosse una boa di salvataggio e prima ancora di poter formulare il pensiero "non male" stava nuovamente ronfando della grossa.

martedì 21 dicembre 2010

Cuban Revolution

Sick Girl ieri sera ha avuto un ulteriore botta di vita sociale accompagnando Futuro Padre ad un aperitivo di redazione.

Al bar ha lungo considerato l'utilizzo della fiche da free drink che le era stata consegnata all'ingresso e alla fine ha deciso che era il momento che Little Monster provasse le gioie del bere caraibico e della celebrazione della rivoluzione cubana.

Molto soddisfatta, col suo Cuba Libre in mano, si aggirava in prossimità dei vassoi del cibo suscitando la paranoia di un amico di Futuro Padre "ma come? bevi? e mangi le schifezze?". Sick Girl però non si faceva intimidire, in fin dei conti sui suoi crostini c'erano dei broccoli bolliti e non della mortadella e nessuno le aveva mai detto che il rum rientrasse nella lista degli alimenti proibiti.

lunedì 20 dicembre 2010

Social life

Sick Girl sta avendo un dicembre turbinoso dal punto di vista delle relazioni sociali. In controtendenza con il clima che indurrebbe ad entrare in letargo per risvegliarsi al disgelo, ogni giorno con la scusa di scambiarsi gli auguri di buone feste, partecipa a una cena, un aperitivo o prende un caffè in compagnia di qualche amico.

Tutto questo sembra non turbare più di tanto Little Monster che lievita come un panettone nel forno tiepido e manifesta la sua presenza con qualche calcetto ben assestato ad orari fissi.

Sabato sera addirittura Sick Girl e Futuro Padre sono andati all'inaugurazione di un locale di amici per ascoltare un po' di musica e ballare (!).

Sick Girl per l'occasione ha comprato un abitino di lana in cui la sua pancia entra senza troppe difficoltà e ha rispolverato gli stivali neri con tacco 5. Poi in compagnia del consorte si è inoltrata nella tundra della periferia milanese per raggiungere il locale in questione alle 22.30, l'ora in cui di solito lei e Futuro Padre si guardano per decidere se guardare una ulteriore puntata di un telefilm o schiantarsi nel letto.

Durante il corso della serata Sick Girl ha avuto modo di constatare due cose:
1) non ha più il fisico per tirare tardi, verso mezzanotte si è accasciata su di una sedia che l'amica infermiera ha abilmente sfilato da sotto il sedere di qualche altro avventore al grido "c'è una donna incinta che non sta bene" ed ha continuato ad ascoltare il concerto da seduta (orrore!)

2) nonostante gli anni e la gravidanza è stata riconosciuta da una compagna di ginnastica dei primi due anni di liceo, a dire il vero non è stata una cosa istantanea e le due hanno parlato un po' per scoprire com'è che si conoscevano, ma per una volta Sick Girl ha deciso di gongolare del sentirsi dire "non sei cambiata"

giovedì 16 dicembre 2010

One thousand options, one thousand doubts

Ogni qual volta Sick Girl mette piede in un negozio per bambini viene colta da un vago senso di vertigine alla vista dei milioni di accessori che potenzialmente potrebbero servire alla cura del pargolo.

Man mano che i calci di Little Monster si fanno più potenti, la pancia lievita e diventa più difficile fingere che nulla stia accadendo, Sick Girl viene a patti con il fatto che prima o poi dovrà decidere la migliore combinazione di supellettili, accessori e mobilio al fine di fare convivere due adulti una gatta pazza ed un neonato in 50 mq commerciali.

Sick Girl però non riesce ad essere metodica e ad oggi quindi si trova ad essere totalmente spiazzata riguardo all'utilizzo di ovetti, navette, carrozine, fasce e marsupi. In compenso ha le idee molto chiare riguardo ai passeggini da jogging.
Perchè? Non lo sapevate? Esistono i passeggini da jogging, c'è addirittura un sito dedicato con tanto di wizard per la scelta del passeggino.

God help Little Monster!

martedì 14 dicembre 2010

Insomnia

Sick Girl l'altra notte è stata vittima dell'insonnia alternando 20 minuti di veglia con 20 minuti di sonno in un ciclo - infernale - continuo.

Sick Girl la mattina successiva si è alzata come uno zombie ed ha passato 20 minuti sotto la doccia per riprendersi delle fatiche notturne, poi è uscita e si è trascinata al lavoro.

A un amico che le domandava le cause della notte tormentata, Sick Girl rispondeva che una delle concause poteva esser la pizza ai quattro formaggi ingerita la sera precedente, ma che più che altro si trattava di insonnia.

L'amico ipotizzava che fosse Madre Natura intenta a fare training in modo che fisico e mente di Sick Girl si abituassero ai ritmi che gli sarebbero toccati post partum.

Sick Girl si augurava che fosse uno sbaglio anche perchè nelle sue intenzioni in questi 4 mesi restanti di gravidanza avrebbe dovuto dormire tutto quello che non avrebbe dormito nei successivi 4 anni.

La notte successiva fortunatamente si rivelava essere una notte di sonno quasi regolare, anche se funestato da incubi alla Dexter.

Sick Girl si sente sollevata, anche se anela ancora ad una notte di sonno ininterrotto e senza sogni.

lunedì 13 dicembre 2010

il principio della fine

Sick Girl constata che la fine è vicina quando nel tuo portafoglio accanto alla tessera di sephora compare quella della prenatal.

giovedì 9 dicembre 2010

Taboo

Sick Girl e il Futuro Padre con l'ecografia in 3d hanno visto in faccia Little Monster o almeno quella porzione di faccia che sbucava da dietro le manine.

Sick Girl e il Futuro Padre sono quindi stati costretti a fronteggiare la cruda verità -fino a quel momento abilmente rimossa - che ad aprile Little Monster andrà ad aumentare di una unità la famiglia e che sarà quindi necessario trovargli un nome.

Sick Girl ed il Futuro Padre hanno iniziato il difficile percorso di scelta ed hanno tentato di essere scientifici e darsi dei criteri ben definiti, ma non avevano idea che trovare un nome al futuro pargolo fosse peggio che giocare una partita a Taboo.

I vincoli fino a qui individuati nella scelta del nome sono i seguenti:

1) evitare che Little Monster una volta adulto si trasformi in un novello Pietro Maso ed uccida i genitori per vendicarsi degli affronti e degli sberleffi subiti in gioventù a causa del nome

2) evitare nomi lunghi dal momento che già il cognome contiene 4 sillabe e - si sa mai - se veramente il ragazzo non dovesse venir su troppo sveglio, che almeno la firma impari a farla senza troppi problemi

3) evitare il nome di nonni e bisnonni per non creare gelosie

4) evitare, per ovvie ragioni, i nomi belli che però nella vita reale appartengono a stronzi conclamati, persone eccessivamente svanite o fuori dal mondo, persone eccessivamente brutte, persone morte di morti violente o soffocate nel proprio vomito.

In base a questi criteri Sick Girl e il Futuro Padre sono arrivati ad una lista comprendente due nomi, su cui hanno un accordo di massima.

Inutile dire che ogni volta che tali nomi vengono elencati ad amici e parenti questi strabuzzano gli occhi con aria sconvolta, inducendoli a credere che forse, il criterio numero 1 potrebbe non essere stato rispettato.

mercoledì 1 dicembre 2010

Baby boy

Sick Girl è sempre stata intimamente convinta che fosse un maschio e da quando Little Monster all'alba della 20esima settimana ha incominciato a muoversi e a scalciare vigorosamente, ne ha avuto la quasi totale certezza.

Il Marito non si sbilanciava, ma si riferiva a Little Monster al maschile e chissà come mai, l'unico nome che aveva pronto era un nome maschile.

F. il chinesiologo, un personaggio al limite fra lo stregone e il fisioterapista, guardandole la pancia, aveva asserito per ben due volte che a suo giudizio era indubitabilmente un maschio.

S. l'insegnante di pilates, dapprima era convinta che fosse maschio poi nell'ultima settimana, in basi a considerazioni pseudoscientifiche sulla correlazione fra mal di schiena e gravidanza, aveva cambiato idea decidendo che sarebbe stata femmina.

F. la parrucchiera, da un confronto fra la pancia di Sick Girl e la sua, aveva deciso che sarebbe stata femmina.

Oggi Little Monster si è finalmente mostrato rivelando la sua identità sessuale.

Cresce bene, ha tutte le ossa al posto giusto, il cuore batte come un forsennato.
Dalle misure risulta i valori sono perfettamente in media, solo le braccia e la circonferenza dell'addome si discostano dalla media pur restando nel 3sigma di tolleranza.

Braccia lunghe e addome tondo... Little Monster ha in pratica le fattezze di un baby orango.

Sick Girl sperava di partorire un giocatore di basket o un velocista, ma non si perde d'animo, mal che vada partorirà un pilone per una squadra di rugby.

sabato 27 novembre 2010

Sick Girl quest'oggi ha ceduto all'evidenza e mentre era a fare la spesa ha infilato un reggiseno taglia quinta nel carrello.

Arrivata a casa, rimirando l'indumento, per un attimo ha pensato che forse aveva un pochino sovrastimato la dimensione del suo davanzale. Poi ha deciso di provarlo.
Sick Girl oggi ha scoperto due cose:

1) decisamente la taglia quinta le va a pennello

2) i reggiseni di taglia superiore alla quarta, non sono dotati di spalline, ma di tiranti.

mercoledì 24 novembre 2010

Little Privileges

Sick Girl oltre ad essere una donna viziata è anche una donna molto fortunata perchè ha un marito che la vizia.

Sick Girl ogni mattina, nella tenebra più completa, quando ancora giace supina nel letto, sotto le coltri e in stato catatonico, riceve dal Marito una tazza di caffè fumante che le segnala l'opportunità di cominciare la risalita verso il mondo dei vivi.

Questa mattina quando ha allungato la mano da sotto le coperte, Sick Girl ha però ricevuto - al posto della tazza di caffè - un vasetto sterile per la raccolta delle urine che le segnalava che era giorno di analisi del sangue ed era meglio che si desse una mossa prima di trovarsi di fronte ad una ressa di vecchietti riottosi al punto prelievi.

Nonostante la collaborazione del coniuge però, l'assenza di caffeina ha fatto sì che quando Sick Girl è arrivata allo sportello dell'accettazione, di fronte a lei ci fossero almeno 20 persone.

Grazie al cielo, nel tour degli laboratori di analisi che sta contraddistinguendo la sua gravidanza, Sick Girl ha avuto la fortuna di capitare in un laboratorio dove le donne incinte hanno la precedenza.

Quando con scatto felino ed abile mossa Sick Girl si è avvicinata al banco dell'accettazione ed ha subito ricevuto udienza, ha udito distintamente un mormorio di disapprovazione alle sue spalle. Fortunatamente fra gli astanti in coda oltre al vecchietto dotato di bastone da passeggio che già si stava agitando, c'era un giovane dotato di udito fino che ha tranquillizzato i vicini spiegando che Sick Girl era in dolce attesa e pertanto aveva la precedenza.

Ad ogni buon conto, essendo la sua pancia ancora poco preminente, al momento di uscire dal laboratorio Sick Girl ha indossato occhiali da sole e baffi finti ed è sgattaiolata fuori dalla porta di servizio, timorosa delle possibili ritorsioni del vecchietto col bastone.

martedì 23 novembre 2010

Little Monster's First Kick

Sick Girl e Futuro Padre hanno fatto quello che probabilmente sarà, almeno per qualche tempo, il loro ultimo weekend lungo fuori dai confini patrii.

Hanno anche fatto quello che di certo sarà il loro ultimo weekend lungo come coppia, che al più in futuro, con nonni compiacenti, potranno fare weekend lunghi come genitori con gestione figlio data in appalto a terzi.

Sick Girl e Futuro Padre intonando London Calling hanno puntato la sveglia alle 4 del mettino e sono saltati su di un volo easyjet diretto nella capitale della Bella Albione credendo di poter fare finta che niente stava per cambiare e quello era un weekend fuori porta come un altro.

Sick Girl e Futuro Padre non avevano fatto conto con il carattere riottoso di Little Monster che ha scelto un punto imprecisato al di sopra della Confederazione Elvetica per dare prova della sua presenza prendendo a calcioni la panza della futura mamma.

Per festeggiare il lieto evento durante lo sfrenato shopping londinese hanno acquistato un regalo ciascuno per rabbonire il futuro nascituro
Sick Girl ha preso un libretto illustrato con inserti in pelliccetta intitolato "This is not my polar bear", mentre il Futuro Padre ha approfittato del giro a Camden per acquistare il primo bavaglino di Little Monster, ovviamente targato Ramones.

giovedì 18 novembre 2010

Boops

Sick Girl constata con orrore che i reggiseni di una taglia in più acquistati circa un mese fa cominciano ad esserele un po' stretti e dovrebbe acquistarne di nuovi.
Si augura vivamente che il trend di crescita esponenziale del suo davanzale si arresti, due taglie in quattro mesi e mezzo le sembrano un po' esagerate. Anche perchè, se il ritmo si mantiene costante, rischia di arrivare in sala parto con una settima e no, non vuole proprio immaginare come potrebbe gestire un tale bagaglio.

Peraltro Sick Girl medita sulla opportunità di cambiare look perchè due persone in due giorni hanno fatto accenni più o meno garbati alla sua rinnovata floridità.

La prima persona - informata dei fatti - salutandola dopo mesi che non si vedevano l'ha squadrata dicendo bofonchiando qualcosa del tipo "ma sei ... ?" e muovendo le braccia ai lati del corpo con una mimica corporea che suggeriva la parola "inchiattita" a completamento della frase.

La seconda persona invece, ricevuta la notizia, se n'è uscita con un
"ahhh ora capisco perchè ti sono cresciute le BOCCE".

martedì 16 novembre 2010

Are you kidding me?

Sick Girl apprende da un articolo del corriere online che anche in Italia avanza il fronte degli "Insofferenti", coloro che vorrebbero godersi un viaggio in treno, in aereo, una sera al cinema o al ristorante senza essere vittima dei figli indisciplinati di qualche altro viaggiatore/avventore.

Pare che anche qui come in Germania prima o poi apriranno ristoranti no kids, alberghi per soli adulti, cinema con spettacoli no kids e via di seguito.

Una domanda si materializza istantaneamente nella testa di Sick Girl: PERCHE' SOLTANTO ORA? PERCHE'?

Dopo anni di onesta e sofferta insofferenza nei confronti dei marmocchi, dopo aver assistito ad allattamenti in pubblico da parte di madri disnibite, aver fatto viaggi in aereo con bambini urlanti o esagitati che prendevano a calci il suo sedile, dopo aver invocato Erode alla vista di bambini moccicosi che al ristorante si tiravano molliche di pane, perchè solo adesso che non riuscirà più a goderne in quanto pargolo munita, il mondo ha deciso di prendere questa svolta no kids?

Siamo mica su candid camera?

mercoledì 10 novembre 2010

Fucking hormones reprise

Sick Girl - per un malinteso senso del dovere - durante i giorni di malattia ha lavorato da casa per non lasciare troppo peso sulle spalle dei colleghi in un periodo critico e soprattutto per non esser costretta a far notte in ufficio al suo rientro.

Sick Girl giusto ieri sera chiaccherando con gli amici diceva che gli ormoni le donano un distacco dalla vita di tutti i giorni che fa sì che pur pensando che la fine del mondo arriverà l'11 aprile 2011, vada tutto bene. E che le brutture del mondo e delle persone che lo popolano non siano affar suo.

Sick Girl durante la notte ha avuto incubi ripetuti riguardanti il suo lavoro e si è svegliata più volte in preda ad attacchi di tosse nervosa.

Sick Girl oggi è stata violentemente caziata dal cliente per la - presunta - mancata governance su di un progetto oggettivamente ingovernabile fuori controllo e non di sua responsabilità.

Sick Girl è profondamente incazzata con i suoi ormoni che la lasciano in braghe di tela sul più bello privandola del sonno e rischiando di farle perdere l'autocontrollo di fronte a persone che non meritano la benché minima considerazione.
Sick Girl è anche profodamente incazzata con il suo malinteso senso del dovere e pensa che si farà tatuare sull'avambraccio la scritta Fuck Off & Die.

domenica 7 novembre 2010

Control freak

Sick Girl a tratti si sente un po' come Bree Van der Kamp una control freak che non vuol lasciare trasparire emozioni e vuole sempre avere tutto sotto controllo. Anche in gravidanza, nonostante spesso sia preda degli ormoni delle svampimento e di reazione emotive incontrollate, non ha messo del tutto a tacere questo aspetto del suo carattere.

Ecco così che alla diciottesima settimana di gestazione lei e il Futuro Padre varcano le soglie dell'ospedale Vittore Buzzi, l'ospedale del bambino, diretti verso l'aula magna dove sta per tenersi la presentazione dell'ospedale, del personale medico e ostetrico nonché degli svariati corsi di accompagnamento alla nascita messi a disposizione delle future famiglie.

Sick Girl una volta sprofondata in una comoda poltroncina ha agio di guardarsi attorno e constatare che no, non è l'unica con la mania del controllo e non è nemmeno l'unica sprovvista di pancia prominente. I futuri genitori che affollano la sala hanno ogni età ed ogni provenienza sociale e geografica e tutti sono molto agguerriti e determinati ad ottenere informazioni.

Il Futuro Padre durante la presentazione giace tramortito al suo fianco, almeno fintanto che non viene sfrattato per fare posto ad una signora col pancione. L'unico segno vitale si riscontra quando l'ostetrica parla della possibilità per i futuri padri di effettuare il taglio del cordone ombelicale: la linea piatta dell'encefalogramma ha improvvisamente un balzo, il braccio sinistro si piega da angolo retto mentre la mano destra raggiunge l'incavo del gomito per dare vita al caratteristico gesto dell'ombrello. Sick Girl dal canto suo si sente sollevata del fatto che l'operazione in caso sarà gestita da professionisti del settore e non da un Padre stremato dal travaglio.

Ad ogni modo l'ospedale e il personale fanno una ottima impressione a Sick Girl, conquistata da un lato dall'approccio diretto verso il parto naturale dall'altro dalla mancata simpatia dimostrata dagli operatori nei confronti del presidente del consiglio. Una banda di medici frikkettoni e sinsistrorsi, ci vuol poco a farla contenta.

lunedì 1 novembre 2010

Sospetti fondati

The Future Father - beh sai in realtà in vacanza avevo capito che c'era qualcosa di strano qualcosa che non quadrava

Sick Girl - tipo che avevo nausea ed ero uno straccio?

The Future Father - no quello pensavo fossero gli effetti della vita da campeggio e delle poche ore di sonno...

Sick Girl - allora cosa?

The Future Father - beh quando mi hai detto di ritentrare in Italia con un giorno di anticipo mi sono seriamente preoccupato... era un po' come se avessi sentito Obama dire durante una conferenza stampa in tv negri di merda. Però non avevo capito quale fosse il problema.

venerdì 22 ottobre 2010

Fucking hormones

Sick Girl è preda dei suoi ormoni ed alcune volte ne è veramente lieta.

Capita infatti che gli ormoni le conferiscano un distacco zen dalle cose della vita e la trasportino in una dimensione parallela, in cui tutto le scivola addosso e in cui riesce a cogliere con inaspettata filosofia il lato positivo di ogni cosa.

Capita anche che gli ormoni le annebbino il cervello sprofondandola nella svampitaggine più completa, che le mancherebbe solo di farsi bionda per coronare il sogno di una vita: essere svampita non rendersene conto e vivere in un mondo dorato.

Succede poi che ritirando gli esami a lungo attesi e vedendo che l'istinto aveva avuto ragione - è giovane dentro nel senso letterale del termine e non c'è di che preoccuparsi per il Piccolo Mostro - la reazione inconsulta sia quella di mettersi a frignare per la gioia. Che come minimo gli altri pazienti vedendola in lacrime leggere un referto avranno pensato che le avevano diagnosticato un male incurabile.

Capitano anche i momenti no, quelli i cui gli ormoni cozzano con i neuroni e in tutto quel bailamme alla fine si sente soffocare e pensa che no, non ce la puo' proprio fare.

giovedì 21 ottobre 2010

Futuro sostenibile ed esigenze fashion

Sick Girl cerca di essere - nei limiti del possibile - un personaggio ecosostenibile.

Acquista le verdure a Km zero da un gruppo di acquisto, consuma prodotti del commercio equo e solidale, ha eliminato la carne e buona parte dei latticini cheproducono enormi quantitativi di CO2 (più per amore in realtà, che per ecologia).
Insomma Sick Girl mette a tacere come puo' la sua coscienza di persona consumista nata nell'emisfero "fortunato".

Di sicuro ci sono ampi margini di miglioramento: per una famiglia di due persone, ad esempio, tre mezzi di locomozione dotati di motore a scoppio sono ancora decisamente troppi.

In quest'ottica e nell'ottica di arrivare in qualche modo preparati al grande evento lei e il Marito hanno acquistato un libro per futuri genitori il cui scopo dovrebbe esser quello di aiutare a distinguere fra i reali bisogni di genitori e figli e quelli indotti dal subdolo mondo del marketing.

Ieri sera, tazza di the alla mano, Sick Girl ha iniziato a immergersi nella lettura e dopo poche righe ha iniziato a scuotere il capo in maniera sconsolata. Delle due l'una o è una Futura Madre Snaturata o è una consumista incallita sulla via del non ritorno.

Però proprio l'idea che per nove mesi l'idea geniale per risparmiare soldi sia quella di rubare mutande maglie giacche e pantaloni dall'armadio del marito la getta nello sconforto. Unica concessione al lusso i reggiseni in fibra naturale una taglia più grossa di quella abituale.

Sick girl si è vista vestita di abiti neri oversize, con magliette con teschio alla Ivan Il terribile (l'ormai celeberriamo tifoso serbo) a indossare boxer verdi stinti con disegni cachemere e un brivido le ha percorso la schiena.

Va bene la deriva metal, ma insomma non si sente ancora pronta a riununciare alla sua femminilità per il futuro del pianeta e di conseguenza per il futuro del nascituro.
Ha deciso quindi che no, non comprerà la lingerie da sexy vaccona incinta su questo sito neozelandese, ma per il momento alla linea basic di Tezenis e ai completini in pizzo non è ancora pronta a rinunciare.

martedì 19 ottobre 2010

Side effects

La gravidanza ha degli effetti collaterali alcuni spiacevoli come le nausee o i vestiti che non entrano più - comuni a tutte le donne - altri bizzarri e specifici del singolo soggetto.

Nel caso di Sick Girl ad oggi sono stati riscontrati un improvviso amore per il Tabasco ed una deriva Metal nei gusti musicali (ma forse è solo la matellara latente che è in lei che fa capolino).

Dopo aver riascoltato Enter Sandman Sick Girl ha infatti deciso che il Black Album dei Metallica non era poi male e che meritava di essere dissepolto dall'oblio e portato in macchina per darle la carica mattutina.

Sick Girl - cerca un po' il Black Album che lo porto in macchina

Il Marito - eccolo... sai pensavo... strano che non siamo ancora arrivati ai Motorhead

Sick Girl - dammi tempo siamo solo alla 15esima settimana...

domenica 17 ottobre 2010

12 minuti

Quando a Sick Girl fu diagnosticata l'ernia del disco e le fu prescritto di restare a riposo per vedere come evolveva la situazione questo fu più o meno lo scambio di battute che ebbe con il Genitore:

SG - no, ma io mi faccio operare, non è possibile, non posso fare nulla...

G - ma aspetta io sono andato avanti anni prima di farmi operare, vedi come vanno le cose, se puoi evitare è meglio

SG - ma non posso fare nulla, non posso andare in moto, non posso andare in bici, non posso sciare, non posso fare danza, non posso CORRERE, non p...

G (perplesso) - CORRERE? E da quando tu corri?

SG - da mai, ma mi fa incazzare sapere che se volessi non potrei

A quel punto anche se si trattava di una conversazione telefonica SG vide chiaramente il genitore scuotere la testa.


Per lo stesso principio non scritto ora che SG ha un Piccolo Mostro nella pancia e la ginecologa in un eccesso di zelo le ha proibito qualsiasi genere di attività sportiva che non sia il giro dell'isolato in bicicletta, il nuoto e le passeggiate da pensionata, le è scoppiata una insana passione per la corsa.

E visto che Il Piccolo Mostro non ha riportato conseguenze dalla corsa in notturna in pieno Primo Trimestre, oggi Sick Girl ha pensato di bissare. Questa volta però il buon senso le ha detto che era meglio non strafare, quindi sono stati 2 Km di Family Run alla Green Race Ecorunning. Ovviamente nel primo weekend di gelo dell'autunno e sotto una pioggia battente, altrimenti era troppo facile.

sabato 16 ottobre 2010

Things I hate about pregnancy

1) Dopo aver rinnovato il parco biancheria intima a inizio anno con graziosi completini, conostatare che non c'è nulla da fare, sei aumentata di una taglia di reggiseno e ciò che hai comprato in precedenza è drammaticamente stretto, tranne ovviamente gli spartanissimi reggiseni sportivi.

2) L'olfatto stile vampiro, percepire qualsiasi odore soprattutto quelli sgradevoli e non trovare pace fino a che non se n'è individuata la fonte... ma non doveva passare dopo il periodo delle nausee? Qui si peggiora di giorno in giorno

3) Il pensiero che fra qualche mese non ci sarà nulla da fare.... la pancia sbatterà contro il serbatoio della moto, la giacca sarà troppo stretta e Baby dovrà esser riposta definitivamente in garage.

4)Sentirsi rammentare di continuo che la gravidanza non è una malattia, ma per sicurezza, meglio evitare ... tutto. Su come evitare l'esaurimento per eccesso di energie inespresse però nessuno fornisce informazioni.

5) Gli ormoni che nell'ordine: ti rendono svampita, ti rendono melodrammatica e inspiegabilmente ti fanno piangere ogni volta che viene pronunciata la parola Turbonegro.

venerdì 15 ottobre 2010

Dialoghi [sur]reali

Sick Girl - Sai mi ha detto F. che è normale in gravidanza mettersi a piangere senza motivo apparente, di non preoccuparmi. Succedeva anche a sua moglie.

Il Marito - Ma è normale anche ascoltando i Turbonegro che cantano what is rock e dicono Rock is the possibility of choking on your own vomit in the back of a rapists van?

Sick Girl - ...



Sick Girl (impaziente) - Ragazzi non resisto ve lo devo dire...

A. (di riflesso)- Sei incinta?

Sick Girl (un po' delusa dal mancato effetto sorpresa)- Sì

A. (F5 basito) - Mi stai prendendo per il culo?

Sick Girl - No!

A. Y. B. (in coro)- Congratulazioni!

A. (pensoso) - Belin Gine ci stavo pensando ed ero preoccupato, sei vecchia !

Y. - ma come stai?

Sick Girl - mah, bene.... non mi sembra neanche di essere incinta, non si vede nemmeno.

A. - beh sì la pancia ce l'avevi anche prima

lunedì 11 ottobre 2010

The Father

Finchè si era in campeggio in Croazia era perchè "mica vorremmo rovinarci la vacanza in due", quando si era a Genova dalla mamma era perchè "ci vuole un momento in cui siamo soli io e lui", quando si è finalmente rientrati a Milano era perché "poverino sono dieci giorni che dorme male e domani si rientra in ufficio, diamogli tempo". Alla fine però ogni scusa era esaurita ed è giunto il momento di mettere il Marito -altrimenti detto Futuro Padre - al corrente degli eventi.
Come dire a qualcuno qualcosa che si sa sul momento non sarà felice di sentirsi dire? Facile basta prenderlo in contropiede sulla porta del disimpegno, quando -appena rientrato dal lavoro- sta andando a mettersi le ciabatte e dire tutto d'un fiato
"loSoCheSonoDieciGiorniCheNonDormiECheOggiSeiTornatoInUfficioECheTeLoDevoDireENonTrovoMaiIlMomentoGiustoQuindiTeLoDicoAdessoELaFacciamoFinitaNonTiArrabbiareSonoIncintaScusaScusaDaiNonE'Grave".
Per le tecniche di rianimazione del soggetto, fare riferimento ad un Manuale di Pronto Soccorso.

5 Things I hate about Mommies

Le segno qui, come promemoria per il futuro, perchè in nove mesi le cose cambiano e chissà cosa ne sarà del mio povero neurone dopo l'arrivo del Piccolo Mostro.


1) Odio le madri che vanno a fare la spesa al sabato pomeriggio con i bambini urlanti al seguito, lasciando passeggini e carrozzine di traverso nei corridoi nell'ora di massima punta.
2) Odio le madri che parlano solo dei loro figli e delle loro colichette, le donne che da esseri umani indipendenti diventano Mammine.
3) Odio coloro che mettono su facebook come foto del profilo una foto in compagnia del pargolo, sarà uno, sarà bello, ma per dio tu sei tu indipendentemente da tuo figlio.
4) Odio quelle che allattano in pubblico, no problem a metter le tette al vento, ma perchè costringere il mondo a esser testimone del pranzo di tuo figlio?
5) Odio il mommy blogging e i mom camp (e già sento le voci... e allora che hai aperto un blog a fare? Odio sostanzialmente le espertone... poi un diario non si nega a nessuno)

domenica 10 ottobre 2010

La gravidanza non è una malattia

Dopo un'ora buona di coda all'accettazione in ospedale sentirsi dire dall'impiegata "ma signora! Lei è incinta! C'è la cassa per gli INVALIDI"

venerdì 8 ottobre 2010

16/08/2010

Effettuare il test di gravidanza nei bagni del campeggio di Ston Croazia all'alba del primo giorno della tua vita da trentacinquenne e trovarlo positivo, non ha prezzo.